Molto probabilmente abbiamo sempre associato il trasloco ad un’operazione ricca di stress, di ansie e di fatica fisica. Ma soprattutto, non abbiamo mai smesso di pensare a come dispendiosa potesse essere un’operazione di questo genere. Eppure con i giusti accorgimenti possiamo fare in modo che il trasloco non diventi più un motivo di preoccupazione e che il costo di un trasloco a Roma sia più basso di quel che eravamo pronti a scommettere.
Sono molti i motivi di preoccupazione che possono riguardarci in questa particolare fase di vita. In primo piano c’è sicuramente il dispiacere di separarci da casa: si lasciano i muri che ci hanno sempre protetti, si salutano i vicini coi quali abbiamo intessuto rapporti di scontro ma magari anche instaurato profonde complicità, diciamo addio al quartiere che ci ha visto crescere e magari persino agli usi che erano tipici di quell’ambiente. C’è quindi un malessere di tipo psicologico a fare da sfondo, ma un trasloco è famoso soprattutto per via del peso fisico che può trascinare con sé: c’è l’organizzazione dell’intero processo a cui dover prestare attenzione, ci sono le fasi di smontaggio di mobili e di imballaggio della merce, c’è il trasporto e più in generale tutta una serie di precauzioni logistiche a cui dover metter mano.
Per fare in modo che questa operazione non prenda il sopravvento sul nostro equilibrio psico-fisico dobbiamo mettere in atto qualche piccola ma al contempo efficace cautela. Partiamo ad esempio col liberarci del superfluo, perchè tutte le cianfrusaglie che fino ad oggi hanno animato la nostra vita e i nostri spazi possono cogliere quest’occasione per sparire una volta per tutte: il coraggio di eliminare il superfluo ripagherà poi in fatto di ordine, di migliore organizzazione e di minor caos da gestire.
Se siamo insofferenti a questi cambiamenti possiamo provare a prendere il trasloco per il verso giusto, ovvero a viverlo come un punto di inizio da cui far ripartire (per il meglio) una nostra nuova avventura di vita. Vivendo i disagi momentanei come se fossero parte di una vacanza, e mettendo dentro valigie e scatole solo l’essenziale, faremo in modo che il passaggio da una casa all’altra sia meno traumatico del previsto.
E per chi ha difficoltà ad ambientarsi in un clima del tutto nuovo? Niente paura: a questo proposito può risultare d’aiuto ambientarsi in un quartiere o in una città diversa in maniera graduale, step by step. Conoscere con calma la zona, iniziare a familiarizzare con strade, negozi, parchi e persone che animano la zona è sicuramente l’approccio migliore per far sì che l’ambientazione avvenga nella maniera più oculata possibile.