Cosa è la psicologia. In molti se lo chiedono perché la professione dello psicologo viene spesso confusa con quella dello psichiatra e dello psicoterapeuta. Ad ogni modo la psicologia oggi si può definire come la scienza che si propone di studiare la mente, attraverso un approccio empirico al comportamento e ai processi mentali. Questo perché la mente in sé non può essere svelata come si studia il sangue attraverso le analisi di laboratorio, per cui possiamo studiarla attraverso quello che in inglese si definisce output, cioè il suo dispiegarsi all’esterno. Ma a cosa ci si riferisce quando in psicologia si parla di “comportamento”? Qualsiasi cosa il soggetto faccia, qualsiasi azione indica un comportamento: mangiare, uscire la sera, dormire, chiacchierare e persino russare è un comportamento. Così come studiare, imparare, scommettere, guardare la televisione, scegliere delle scarpe e misurarle, acquistare online, imparare una lingua e persino praticare degli sport estremi. Tutto ciò che facciamo rientra nella sfera del comportamento, cioè in un’azione direttamente consequenziale a uno specifico processo mentale. Ovviamente gli psicologi tendono a interessarsi non tanto ai comportamenti naturali, ma a quelli più particolari. Spesso però sono alla ricerca di comportamenti nascosti, cioè degli eventi mentali, come i pensieri, i sogni e i ricordi, che possono portare a spiegare il perché di certi comportamenti visibili. In fondo ci si rivolge alla psicologo proprio per questo motivo, cioè per capire a livello inconscio il perché di certi comportamenti.
Oggi, la psicologia è tanto una scienza, quanto una professione come dimostra uno dei tanti siti dedicati al fenomeno: psicohelp. Come scienziati, alcuni psicologi sono impegnati nella ricerca, in equipe quasi sempre, e fanno nuove conoscenze. Sono cioè sul fronte della scienza sperimentale e cercano di allargare le frontiere su alcuni comportamenti. Altri, invece, offrono le loro conoscenze per risolvere delicati problemi di instabilità mentale, educazione, affari, sport, medicina, pubblicità. Cioè lo psicologo fornisce un supporto completo nel campo dei comportamenti, per migliorare tanto l’attività mentale, quanto quella fisica. Altri sono ancora insegnanti che condividono la loro conoscenza a più livelli a studenti o praticanti. Sicuramente internet ha aperto allo psicologo una frontiera nuova tutta da esplorare e superare. Il campo della consulenza è infatti ad ampio raggio e può persino raggiungere finalità di ricerca, se riesce a creare un gruppo di controllo, disporre di dati affidabili e avere una finalità sperimentale che stia in piedi e sia suscettibile di produrre risultati. Nondimeno i grandi gruppi di ricerca americani che fanno capo alle università più titolate (Stanford è un esempio perfetto), riescono a combinare l’area della consulenza con quella della ricerca e dell’insegnamento, traendo il meglio da ogni ambito. Le ricadute economiche della ricerca sono spesso di grande portata e spesso implicano uno studio sul campo della psicologia sociale, che riguarda i comportamenti e le abitudini del consumatore. In Italia la psicologia è vista ancora come un campo di ripiego negli studi, nonostante sia provato scientificamente che l’uomo agisce in base a schemi comportamentali quasi sempre prevedibili. E perciò suscettibili di essere sottoposti a maggior indagine.