Sicuramente non avrete mai sentito parlare dalla tromboflebite, un disturbo piuttosto doloroso e pericoloso se non curato in tempo. Nella maggior parte dei casi vengono colpite le donne e gli anziani ma di cosa si tratta? Quali sono le caratteristiche principali del disturbo?
Con il termine tromboflebite si identifica un’infiammazione della parte di una vena, riconoscerla è molto semplice per la presenza di un coagulo di sangue, il trombo che va a restringere il lume venoso con occlusioni anche piuttosto preoccupanti.
Si localizza soprattutto negli arti inferiori e può colpite le vene superficiali o profonde, per questo si può distinguere in tromboflebite superficiali o profonda. Quali sono le cause? Sicuramente i responsabili di questo problema sono i traumi oppure le patologie venose croniche o il fumo e ancora la sedentarietà.
Quali sono i sintomi della tromboflebite?
Impossibile fare a meno di riconoscere la tromboflebite, il dolore che provoca è unico e il fastidio si localizza soprattutto in corrispondenza dei vasi interessanti dal disturbo con edema e gonfiore. Se non curata si può trasformare in embolia polmonare, infarto e ictus.
Come si cura?
Se viene presa in tempo la tromboflebite è di livello superficiale e può essere trattata con pomate locali e supporto elastici. Nei casi in cui si tratti di un qualcosa di profondo sarà necessaria l’analisi di uno specialista che dovrà capire in che modo agire e soprattutto decidere se prescrivere farmaci anticoagulanti per evitare il rischio di embolia e nei casi più rari consigliare anche l’intervento chirurgico.
In questi casi si procederà all’inserimento di un filtro venoso nella vena cava, con la rimozione del vaso colpito dalla tromboflebite.
Come prevenire il disturbo?
Gli specialisti consigliano di fare molto sport in termini moderati e frequenti, il miglior alleato è il movimento. Le persone costrette a stare sempre nella stessa posizione per lavoro, dovrebbero fare delle micro passeggiate almeno ogni 30 minuti.
Inoltre è sconsigliato l’utilizzo di indumenti, calze e reggicalze troppo stretti che vanno a bloccare il microcircolo, dovrete eliminare il vizio del fumo e curare ogni anomalia a livello gastrointestinale. Quindi fate la massima attenzione a stitichezza, meglio valutare la dieta ricca di fibre e creali integrati per offrire una cura dettagliata al vostro metabolismo.
Ovviamente nonostante possano essere seguiti alla lettera questi consigli, la tromboflebite può avvenire in qualsiasi caso quindi è importante imparare a tenersi sotto controllo. Le scelte uniche di alimentazione e di movimento vi aiuteranno ad eliminare ogni singolo trattamento, favorendo il benessere specifico di tutto il corpo.