Il chip tuning consiste in un apparecchio capace di modificare il software di controllo del motore che è situato nell’unità centrale (ECU): il termine “chip” indica la presenza di un circuito integrato mentre la parte “tuning” è rappresentativa dell’operazione fatta propria da questa componente. Parliamo di un elemento che oggi giorno va particolarmente forte, soprattutto in un pubblico squisitamente giovanile e in un parco auto solitamente votato a vetture sportive, moderne e all’avanguardia.
I chip tuning di oggi giorno possono essere classificati in due diverse categorie: quelli per auto con motore turbo o più in generale con qualunque tipo di induzione forzata, e i chip per auto con motore aspirato che non sono contraddistinti da alcuna forma di induzione forzata.
Per quel che riguarda il particolare caso dei motori aspirati, la modifica per mezzo di un chip tuning può essere effettuata modificando dei parametri a dir poco fondamentali quali la pressione del carburante, il tempo di iniezione, l’angolo di anticipo di accensione e la mappa di calibrazione della sonda lambda. In alcuni motori questa modifica può apportare a un beneficio molto importante, mentre è bene ribadire che la modifica di alcuni valori non è fattibile per tutte le tipologie di ECU.
Per godere del massimo delle prestazioni il consiglio è solitamente quello di combinare modifiche meccaniche a modifiche elettroniche, tanto è vero che se le modifiche sono ben combinate tra loro il guadagno può superare il 15% della potenza originaria. Tra l’altro con modifiche apportate mediante chip tuning, il consumo di carburante non si eleva affatto o addirittura potrebbe diminuire!
Ma veniamo ai costi: la spesa per l’installazione del chip tuning può sembrare un po’ troppo alta, soprattutto considerando che per installare l’apparecchio non si fa altro che collegare un computer portatile all’auto di riferimento. Ma è bene ribadire che prima di arrivare alla programmazione vera e propria dell’autovettura, c’è molto lavoro fatto a monte per progettare un software di questo genere, soprattutto impiegando delle attrezzature molto costose che sono state sacrificate per la prova. Inoltre ogni file venduto che mira a comporre il chip ha costo a sé e come tale va in qualche modo recuperato.
Insomma, si tratta di un fronte davvero molto alla moda oggi giorno e che sta a cuore a tutti coloro i quali amano rendere le proprie automobili più sportive e prestanti del solito! Per maggiori informazioni consigliamo di visitare il sito web http://www.racechip.it/.