In Italia, le garanzie sui lavori edili nei cantieri sono disciplinate principalmente dagli articoli 1665 e seguenti del Codice Civile. Ma che cosa prevedono?
In sintesi, esistono due tipologie di garanzie.
Garanzia per vizi e difformità (2 anni)
La prima garanzia è quella per vizi e difformità. Ha una durata pari a 2 anni dalla consegna dell’opera e, come suggerisce il nome, copre i vizi e le difformità dell’opera, ossia le non conformità dell’opera rispetto a quanto previsto dal contratto o dalla legge. Ad esempio, crepe nei muri, malfunzionamento degli impianti, difetti nei materiali utilizzati.
Per rispettare i termini, il committente deve denunciare i vizi e le difformità all’impresa entro 60 giorni dalla loro scoperta, pena la decadenza della garanzia. Ricordiamo che l’impresa ha l’obbligo di eliminare gratuitamente i vizi e le difformità. Se l’eliminazione è impossibile o eccessivamente onerosa, il committente può richiedere una riduzione del prezzo o il risarcimento del danno.
Garanzia per rovina e gravi difetti (10 anni)
La seconda garanzia è quella per rovina e gravi difetti. Ha una durata pari a 10 anni dalla consegna dell’opera, e copre i vizi che pregiudicano la stabilità e la sicurezza dell’edificio, ossia i cosiddetti “vizi strutturali”. Ad esempio, crolli, cedimenti, gravi fessurazioni.
In questo caso, il committente deve denunciare i vizi strutturali all’impresa entro un anno dalla loro scoperta, pena la decadenza della garanzia. L’impresa ha l’obbligo di eliminare gratuitamente i vizi strutturali e risarcire i danni subiti dal committente.
Esempio di garanzia per i lavori edili
Immagina di aver fatto ristrutturare la tua casa e, dopo un anno dalla consegna, noti delle crepe nei muri. In questo caso, potrai beneficiare della garanzia per vizi e difformità e richiedere all’impresa di riparare gratuitamente i danni.
Si consideri tuttavia che esistono alcuni casi particolari come:
- Opere in appalto a forfait: se l’appalto è stato concordato a forfait, ossia con un prezzo fisso pattuito in anticipo, la garanzia per vizi e difformità è ridotta a un anno.
- Opere eseguite in economia: se i lavori sono stati eseguiti in economia, ossia senza un preventivo scritto, la garanzia per vizi e difformità è di due anni, ma il committente deve dimostrare che i vizi erano già presenti al momento della consegna dell’opera.
A margine di ciò, e per tutelarti al meglio, ricordiamo che è importante stipulare un contratto d’appalto scritto in cui siano specificati chiaramente i lavori da eseguire, i materiali da utilizzare, i tempi di consegna e le garanzie prestate dall’impresa. Conserva tutta la documentazione relativa ai lavori, come il contratto, le fatture e la corrispondenza con l’impresa e in caso di problemi, rivolgiti a un professionista, come un avvocato o un geometra, per far valere i tuoi diritti.