Buone notizie per il mercato del lavoro italiano. Nel nostro Paese, infatti, sorprende positivamente il dato relativo alla disoccupazione per il 2° trimestre: a fronte di proiezioni di consenso pari all’11,3 per cento, infatti, la stima pubblicata in mattinata dall’ISTAT ha registrato un tasso dell’11,2 per cento, sotto 10 basis points rispetto alle attese e in discesa di quattro decimi rispetto al mese precedente, oltre che sui livelli più bassi dal 2012.
Più nel dettaglio, il dato sta mostrando una buona diminuzione dei disoccupati diffusa in tutte le macro aree della Penisola (Nord, Centro e Sud Italia) con una particolare intensità che è stata registrata per quanto concerne le regioni meridionali (dal 20,2 per cento al 19,6 per cento nel 2° trimestre).
Il dato è uscito all’interno di un contesto azionario particolarmente favorevole per le borse europee, che risultano essere guidate dai settori dei bancari e delle auto, con Parigi e Milano in grado di registrare le migliori performance tra le principali piazze del vecchio Continente. Nonostante la debolezza indotta dal settore delle Utility e del Lusso, Piazza Affari guida i listini con i bancari domestici ben comparati in scia al rapporto mensile di Banca d’Italia che sottolinea il deciso ridimensionamento delle sofferenze (al netto delle cancellazioni dai bilanci), l’aumento di prestiti a famiglie e imprese e il miglioramento della raccolta diretta.
Tra le altre Borse, recupera forza il CAC francese, grazie a Peugeot e ad alcuni titoli bancari; di contro, il FTSE100 britannico è l’unico listino negativo, risentendo della debolezza del comparto Immobiliare e di alcuni titoli minerari. A livello settoriale europeo, oltre ai già rammentati Bancari e alle Auto, bene anche la prestazione di Risorse di Base, Chimici, Farmaceutici e Assicurativi, mentre deludono Lusso, Immobiliare ed Energia.