Il mondo dei videogiochi è molto frequentato da diverse tipologie di persone. Non sono solo gli uomini ad amarlo e a popolarlo, sia chiaro, ma anche moltissime donne ne apprezzano la particolarità.
Cosa attrae tanto dei videogiochi? Beh, potremmo dire che sono diversi i motivi per i quali si ama così tanto giocare con le console per PC, Xbox, Playstation e Nintendo. Innanzitutto, parliamo di un mondo aperto, in progress, dove ognuno rappresenta un personaggio, una sfida, una dimensione parallela, un mondo fantastico dove entrare regala emozioni adrenaliniche… quindi un mondo avvincente che ci fa entrare nel vivo dell’avventura lasicandoci toccare con mano il rischio ed il brivido.
Poi possiamo continuare sui motivi che spingono a giocare ai videogiochi, che possono essere di immedesimazione, di sfogo, di esaltazione, tutte leve motivazionali più o meno valide, ma sicuramente soggettive. Il gameplay apre a mille interpretazioni e consente altrettante letture: chi lo vuole come forma d’arte chi come spia e causa di una deformazione sociale che tradisce una asocialità di fondo. Ma senza andare nel campo minato della psicologia, è abbastanza evidente come i videogiochi attirino moltissime persone appassionate delle avventure che promettono e che fanno vivere.
Quali sono le categorie dei videogiochi?
I videogiochi, a seconda delle preferenze individuali, possono offrire diverse avventure.
Azione e avventura
Sono giochi che hanno come tema centrale l’azione e l’avventura. Un esemplare molto popolare è ‘Monkey Island’. Altri sottogeneri sono: i “survival horror” con ‘Resident Evil’, o il genere “nasconditi e spara”, come ‘Metal Gear Solid’, o quello dei “combattimenti spaziali”, come ‘Space Invaders’, e “adventure” come ‘Tomb Raider’.
Giochi sportivi
Videogame come Match Ball o Proevolution Soccer sono gli esemplari rappresentanti di questa categoria di game che possono essere sia individuali, e dove il giocatore impersona sempre lo stesso personaggio, che collettivi, dove il giocatore può identificarsi con vari componenti della sua squadra.
Giochi di guida e gare
Questi giochi appartengono alla categoria del genere sportivo: corse d’auto, come il classico Pole Position, che prevede un’interazione diretta del giocatore.
Giochi ‘Sparatutto’
Il giocatore si identifica in un personaggio che vive e vede l’azione in soggettiva.
Piattaforme e puzzle
Appartengono a questa categoria alcuni videogiochi come Mario Bros e Tetris. Con il termine “piattaforma” si intendono scenografie con ponti, impalcature, scale, burroni, trampolini etc. Tutti ostacoli che il personaggio deve superare in versione bidimensionale o tridimensionale come il più recente caso di Tomb Raider.
Giochi di ruolo o “role playing games”
Si tratta di giochi con un tessuto narrativo molto sviluppato, e prendono spunto dai giochi di carte o da altri giochi di ruolo degli anni Settanta (es: Dungeons & Dragons di Gary Gygax)
Strategia in tempo reale
Si tratta di una modalità ludico-narrativa, per la quale il giocatore deve svolgere una serie di operazioni complesse, per esempio senza farsi scoprire dagli avversari digitali creati dal computer. E’ il caso di Metal Gear, il gioco che ha dato il via ad un sottogenere detto ‘stealth action’ (avventura silenziosa).
Simulazioni
Vi sono videogiochi che riproducono azioni reali, come ad esempio quelli che fanno sperimentare l’emozione del volo o della guida con auto da corsa, usando i simulatori di guida, per chi è appassionato del genere, questa è un’esperienza da brividi!
God game
Rientrano in questa categoria giochi come Sim City o Civilization, in cui protagonista è un personaggio autorevole, il sindaco di una città, un manager, o un’entità trascendente dai poteri demiurgici, a capo di una squadra, ambientato in una civiltà dalla preistoria, nello spazio o in un altro pianeta.
Videogiochi ‘Picchiaduro’
Rientrano in questa categoria tutti i giochi di combattimento in cui si gioca nei panni di un guerriero (mostro, alieno, cyborg etc.) e si gioca contro altri giocatori o contro il computer in vari scenari.