La borsa è densa di eventi che fanno muovere il mercato (in gergo: market movers). Facciamo alcuni esempi che vi possono far cominciare ad avere un’idea di come guadagnare con le opzioni binarie:
-
Facebook ha rivisto al rialzo le stime previsionali degli utili attesi per il 2015. Ciò ha immediatamente “acceso i riflettori” sul titolo, aumentando i volumi di domanda per l’azione. Molto probabilmente, le quotazioni saliranno.
-
Il “rimpallo” tra gli Stati sulla produzione del petrolio ha creato una certa pressione sulle quotazioni. Nessuno vuole smettere di produrre e ciò sta portando al ribasso i prezzi.
-
C’è stato uno shock dal lato della produzione per la materia prima caffè, dato che le difficoltà climatiche hanno inciso sul consumo delle scorte di produzione. Molto probabilmente, a parità di altri fattori, le quotazioni aumenteranno.
-
E’ fine del Quantitative Easing ed il dollaro diventa il nuovo “re” dei mercati. Prepariamoci a saperci avvantaggiare di molti allunghi del cambio che abbia come valuta principale il dollaro, e viceversa.
Guadagnare con le opzioni binarie vuol dire riuscire ad entrare sul mercato quando il rialzo/ribasso dei prezzi andrà a nostro favore perché:
-
Abbiamo scelto una call/put ed i prezzi sono aumentati/diminuiti.
-
Non è stato tale da far uscire i prezzi dal range fissato dal broker.
-
Abbiamo sfiorato una volta il prezzo-target, quel che basta per raggiungere l’obiettivo entro la scadenza.
Le opzioni binarie non richiedono grossi impegni monetari (bastano anche poche centinaia di euro per iniziare) ed ogni investimento richiede al massimo per le opzioni più remunerative una cinquantina di euro. Quanto rischiamo di perdere? Solo quello che investiamo.
Tali strumenti finanziari hanno, quindi, rappresentato certamente un’opportunità irrinunciabile anche per quanti trovavano estremamente impegnativo investire migliaia di euro per acquistare un lotto minimo di azioni in borsa e, poi, rischiare di perdere anche più del capitale investito (effetto leva).