Attualmente molti imprenditori italiani, complici le difficoltà che la crisi economica ha causato nel nostro paese e la sempre più kafkiana burocrazia italiana, guardano oltre i confini del Bel Paese per cercare nuovi terreni per i propri investimenti.
I paesi baltici costituiscono un’interessante frontiera per gli investimenti aziendali e per le imprese che vogliono inserirsi in nuovi mercati in crescita, ma con la tutela di paesi partecipanti all’Unione Europea.
L’Estonia è forse il paese baltico più “occidentalizzato” ed è famosa al mondo per la sua elevata informatizzazione. Qui è stato inventato Skype e si vota per le politiche o si pagano le tasse totalmente online.
Con una tassazione conveniente è inoltre garantito a investitori stranieri il rimpatrio degli utili e dei capitali e il diritto di acquisizione e acquisto di terreni.
La Lettonia vanta invece di essere il primo paese in Europa dell’Est per facilità di impresa e il sesto in tutti i continenti. Il merito di tale situazione va sicuramente a un costo della manodopera specializzata contenuto e a un alto livello di formazione professionale e universitaria della popolazione.
Il paese inoltre sta godendo di una ventata positiva nella sua economia interna e nel secondo trimestre del 2015 ha registrato un aumento superiore ai due punti percentuali del proprio PIL.
Inoltre la Lettonia per la sua posizione gode del vantaggio di costituire una sorta di ponte con la vicina Russia.
Infine in Lituania non vi sono limitazioni per l’esportazione di capitali all’estero e per un imprenditore straniero vi è libertà d’accesso atutti i settori dell’economia fatta eccezione della sicurezza e delal difesa. Inoltre in questo paese sono presenti le Zone economiche libere, a Klaipeda e a Kunas dove gli investimenti stranieri sono praticamente esenti da tasse e imposte.
Inoltre in tutte le Repubbliche del Baltico il mercato immobiliare è una realtà vivace che costituisce buone possibilità di investimento. E in questo settore non mancano le storie di connazionali di successo come nel caso della azienda Pro Kapital, fondata dall’imprenditore italiano Ernesto Praetoni, che da oltre dagli anni 90 è una delle aziende leader nel settore immobiliare del mar Baltico. Qui Pro Kapital ha portato a termine importanti progetti immobiliari come alberghi, centri commerciali e interi quartieri residenziali. E le possibilità di investimenti redditizi e di successo nei paesi Baltici sembrano essere ancora diverse, prova del fatto che l’imprenditore Ernesto PRaetoni ha deciso di aumentare i propri investimenti sul Baltico investendo altri 10 milioni nell’impresa Pro Kapital acquisendone il 42%.