Deutsche Bank, uno dei principali gruppi creditizi europei, ha annunciato ai propri stakeholders di aver mandato in archivio il quarto trimestre con una perdita di 1,9 miliardi di euro, e pertanto superiore al livello di 1,16 miliardi di euro che erano invece stati stimati dal consenso, a causa dei maggiori costi legati alle cause legali in corso. Il gruppo ha infatti aumentato gli accantonamenti per controversie legali su operazioni passate salite a 7,6 miliardi di euro dai 5,9 miliardi di euro dell’analogo periodo del precedente esercizio.
Inoltre, la banca tedesca ha annunciato di aver incrementato gli accantonamenti per possibili incombenze legali future del 38 per cento a 2,2 miliardi di euro. Sul fronte del giro d’affari, le attività di trading sull’obbligazionario hanno generato ricavi pari a 1,38 miliardi di euro, in crescita su base annua dell’11 per cento, al di sotto però di 1,68 miliardi di euro attesi dal mercato. Il trading azionario è sceso del 23 per cento con ricavi pari a 428 milioni di euro, e con gli analisti che invece avevano a suo tempo diramato previsioni per un andamento sostanzialmente piatto.
Concludendo infine il rapido novero delle segnalazioni derivanti dalla lettura del comunicato stampa emerso a margine dell’approvazione dei conti di periodo, rileviamo come sul fronte patrimoniale, il Common Equity Tier 1 sia salito a fine dicembre all’11,9 per cento rispetto all’11,1 per cento del trimestre precedente, risultando anche migliore di quanto indicato dagli analisti e pari all’11,3 per cento.