La specifica importanza di un rapporto contrattuale con un istituto di credito, ha la medesima validità di una qualsiasi relazione tra soggetti giuridici.
Nel contesto in cui si voglia aprire un conto corrente online, chiaramente le modalità sono diverse, in quanto il cliente è colui che si trova a prendere direttamente il contatto con la banca, un contatto che può avvenire:
- telefonicamente
- via internet
Nel momento in cui si stipula un contratto in modo tradizionale, si va presso la filiale di riferimento, e con la persona addetta all’operazione, dopo aver compreso le condizioni, i costi e i servizi, e dopo un’attenta analisi si firma il contratto e si diventa a tutti gli effetti un correntista.
Questa procedura chiaramente si modifica estremamente se si passa attraverso le procedure proposte dall’home banking.
Partiamo dicendo che in ogni caso, sia classico che online, il cliente dell’istituto di credito, il correntista quindi, deve sottoscrive il contratto che definisce l’accordo; nella condizione in cui, questo passaggio si verifichi via internet, il cliente deve scaricare e stampare il contratto, leggerlo accuratamente e quindi dopo averlo firmato lo deve inviare all’istituto di credito.
Per maggiore sicurezza, è preferibile, che l’invio della documentazione, avvenga via posta (ordinaria o raccomandata) in modo che la firma sia in originale. Così infatti viene tutelata la legge, e di tutela soprattutto il correntista da rischi di contratti nulli o peggio di situazioni incresciose come quella di appropriazione indebita dell’identità altrui.
L’apertura del conto corrente online avviene nel momento in cui l’Istituto riceve fisicamente la copia del contratto firmata, a questo documento si deve allegare una fotocopia del documento di riconoscimento in corso e del codice fiscale.
Quindi è necessario fare un bonifico d’identificazione ai fini della normativa antiriciclaggio, per evitare che questa tipologia di conti, possa essere usata per intestazioni fittizie a “prestanome”.
Il contratto deve essere letto con scrupolosa attenzione in quanto la sua sottoscrizione vincola non solo l’Istituto, ma anche il cliente stesso, rispetto di determinate condizioni.
Il cliente deve fare attenzione alle clausole che vincolano il rapporto bancario e per questo è importante che sia segnalato che:
- la Banca dichiari di rispettare le disposizioni del testo unico bancario.
- siano indicate le norme di recesso del contratto stesso.
- siano specificati i modi di gestione del conto corrente, ad esempio in caso di morte del cointestatario o dell’unico titolare.
Alla stipula è utile verificare i servizi che la banca offre al correntista, specialmente i costi di gestione:
- canone mensile
- prelievi e versamenti di contante e assegni.
- pagamenti (bonifici, domiciliazioni bancarie.)
- comunicazioni periodiche (saldi ed estratti conto.)
- prodotti accessori (carte bancomat, carte di credito, polizze assicurative, ecc.)
Leggere tutti i documenti, valutando in maniera approfondita le offerte e i servizi che le varie banche oggi offrono, è il modo migliore per evitare spiacevoli inconvenienti.