La storia di Bitcoin ha avuto un inizio modesto nel 2008. Dopo quasi un decennio di esistenza, il prezzo di questa criptovaluta ha raggiunto il picco nel 2017. Essenzialmente, questo è il momento in cui questa moneta virtuale ha suscitato l’interesse degli investitori. Bitcoin ha attraversato alti e bassi nel corso degli anni. Ma cos’è esattamente questa criptovaluta e da dove viene?
Bitcoin tende a seguire l’efficienza del mercato e i principi economici. È un bene in assenza di un’autorità centralizzata che lo controlli. Bitcoin è una valuta digitale internazionale, sicura e fungibile, con fornitura limitata. Di conseguenza, la domanda di questa criptovaluta continuerà a crescere poggiando la propria appetibilità proprio sulla scarsità della risorsa, continuando ad attrarre investitori.
La nascita di Bitcoin
Il 31 ottobre 2008 Satoshi Nakamoto propose il concetto di Bitcoin. All’epoca il mondo era in preda ad una crisi finanziaria piuttosto grave e, mentre il mondo si interrogava sul futuro della finanza, il documento Bitcoin P2P e-cash fu postato su una mailing list di crittografia da questa persona o entità anonima. Questo messaggio includeva un link al white paper di Bitcoin.
Nakamoto ha definito Bitcoin come una valuta digitale decentralizzata. La rete Bitcoin non impiega un singolo amministratore perché è un sistema decentralizzato. Mantiene invece tutte le risorse in un libro mastro pubblico di ogni transazione, a cui chiunque può accedere e memorizzare sui propri dispositivi. Gli utenti della rete Bitcoin peer-to-peer possono inviarsi monete a vicenda.
Il 3 gennaio 2009 i miner di Bitcoin hanno introdotto il primo blocco, conosciuto come blocco genesi, e la prima transazione Bitcoin è avvenuta appena una settimana dopo. Durante i mesi successivi, solo i miner potevano ottenere questa criptovaluta facendo – appunto – mining. Inoltre, all’epoca Bitcoin non aveva alcun valore monetario. Dopo più di un anno avvenne la prima vera transazione commerciale: il 22 maggio 2010 un uomo della Florida acquistò una pizza con 10.000 bitcoin. E, come risultato di questa transazione, Bitcoin fu accreditato di un valore reale di 4 Bitcoin per penny. In dollari di oggi, la stessa transazione varrebbe più di 200 milioni di dollari!
Altre reti, come Litecoin ed Ethereum, sono state create proprio per cercare di migliorare il codice della blockchain di Bitcoin adattandolo a diversi usi. Il numero crescente di applicazioni per questa tecnologia ha attirato più persone verso tale criptovaluta e, alla fine, alcune aziende hanno cominciato ad accettare Bitcoin oltre alla moneta fiat. Diversi exchange hanno iniziato a farlo già nel 2010, permettendo così di acquistare, vendere, scambiare e conservare la criptovaluta in modo molto più agevole.
Questi exhcange di criptovalute permettevano inoltre agli utenti di prezzare il Bitcoin rispetto alle valute fiat come il dollaro USA. Ed è stato a quel punto che il prezzo di Bitcoin ha iniziato a salire da pochi centesimi a nuovi massimi storici.
Storia del prezzo del Bitcoin
Nel febbraio 2011 il prezzo del Bitcoin era di 1 dollaro. E il prezzo di questa criptovaluta rimase sotto i 2 dollari per i primi anni. La moneta digitale ha poi sperimentato la sua prima bolla nel giugno 2011, quando il suo prezzo è salito a 31 dollari prima di ricadere nella fascia iniziale a una cifra. Più tardi, nell’aprile 2013, il valore di questa criptovaluta superò i 200 dollari. Alla fine dell’anno il prezzo era salito a più di 1.000 dollari. A novembre 2017 il prezzo di Bitcoin aveva raggiunto i 10.000 dollari. A dicembre 2017, il prezzo più alto di questa criptovaluta era di circa 19650 dollari. Tuttavia, i prezzi di picco su diversi scambi di criptovalute variavano. E il prezzo è sceso precipitosamente negli anni successivi. Nel 2020, Bitcoin ha raggiunto un massimo storico e anche adesso, nel 2021, Bitcoin continua a salire di prezzo se rapportato alla serie storica.