Sono numerosi i metodi di acquisto di un immobile e tra quelli più in voga degli ultimi anni troviamo le aste giudiziarie.
Si tratta di particolari procedure che vengono indette da un giudice dopo che vi è stata un’esecuzione immobiliare o un fallimento.
Oggi è molto semplice rimanere informati sul programma delle aste giudiziarie, grazie ad appositi e specializzati siti Internet.
Indubbiamente oggi l’acquisto all’asta rappresenta una conveniente forma di investimento, in quanto i prezzi degli immobili sono più bassi rispetto ai correnti valori di mercato. Inoltre si tratta di immobili che risultano tutelati dallo Stato. Questo significa che non si troverà alcuna pendenza giudiziaria e nessuna ipoteca.
Un aspetto importante da valutare prima di procedere all’acquisto è la presenza di eventuali inquilini.
Infatti se è presente un inquilino munito di un regolare contratto, per legge bisognerà attendere la sua scadenza. Questo si traduce nel fatto che l’acquisto di un immobile all’asta è senz’altro un ottimo investimento se eseguito per ottenere una rendita da locazione, ma non rappresenta la migliore scelta di chi invece decide di comprarlo per andarci immediatamente ad abitare.
Occorre sottolineare che per tutti i beni immobili sono possibili due tipologie di aste, senza incanto e ad incanto.
Nelle aste senza incanto l’assegnazione dell’immobile avviene a seguito di offerte in busta chiusa che dovranno essere depositate in Cancelleria.
Nelle aste ad incanto la vendita avviene con offerte pubbliche e perciò l’aggiudicazione dell’immobile andrà al miglior offerente.
Ricordarsi che prima dell’acquisto è obbligatorio versare una cauzione che solitamente corrisponde ad una percentuale che oscilla tra il 20 ed il 30 % del valore dell’immobile.
Naturalmente se non si risulterà gli assegnatari dell’immobile, la cauzione verrà restituita.
Il vincitore dell’asta invece avrà due mesi di tempo per saldare la parte rimanente.