Da diversi anni i ricercatori e le diverse compagnie produttrici sono impegnate nella ricerca di metodi e prodotti i grado di aumentare l’efficienza dei pannelli fotovoltaici.
Quando si parla di efficienza o rendimento di un modulo fotovoltaico ci si riferisce al rapporto percentuale tra l’energia totale ricevuta dal sole e quella che il pannello riesce a convertire in energia elettrica.
Il fattore del rendimento di un pannello fotovoltaico è motlo importante dal momento che ha una conseguenza diretta sulle sue dimensioni: un pannello meno efficiente di un altro avrà necessariamente bisogno di una dimensione più grande per produrre lo stesso quantitativo di energia.
Di pochi giorni fa è la notizia che i ricercatori dell’Universitiy of New South Wales sono riusciti ad abbattere la soglia di efficienza del 40% in prototipo dotato di un filtro in grado di catturare anche i raggi di luce che solitamente vengono dispersi. Questa cella, ancora a livello di prototipo, se correttamente sviluppata potrebbe abbattere i costi del fotovoltaico aumentando la competitività del mercato.
In Massachusetts invece, più precisamente all’Università di Amherst i ricercatori sono risciti a creare dei pannelli fotovoltaici con l’utilizzo di celle solari organiche. Attraverso l’utilizzo di tali materiali come lo zwitterione o anfoione gli scienziati sono riusciti ad abbattere la barriera degli elettrodi, e di aumentare il rendimento energetico dei moduli fotovoltaici.
Ci sta poi chi sta facendo ricerca sull’aumento del rendimento attraverso una modifica della struttura edi pannelli fotovoltaici. L’architetto tedesco André Brossel ha infatti progettato un pannello solare sferico che ha un efficienza maggiore del 35% rispetto ai pannelli standard. La cella solare è posta detro una sfera riempita con l’acqua e in questo modo la superficie fotovoltaica è del 75% minore a una di un pannello normale con lo stesso rendimento.
Il progetto è in fase di raccolta fondi attraverso un sistema di crowdfunding per la realizzazione di una versione più piccola del prototipo, che potrebbe essere utilizzata per i dispositivi mobili come gli smartphone.
Ma guardando al presente cosa si può realmente fare per aumentare l’efficienza di un pannello fotovoltaico?
Una risposta efficace è data dai tracker inseguitori solari.
La ditta italiana Convert ha ad esempio lanciato sul mercato il movimentatore per pannelli solari trj kit: tale kit facile da installare, attraverso un sistema gps, fa in modo che i pannelli fotovoltaici ruotino in relazione alla posizione del sole durante il suo tragitto giornaliero est-sud. In questo modo la superficie del pannello è sempre rivolta in modo ottimale verso i raggi solari e l’efficienza energetica può essere aumentata di ben il 25% rispetto ai sistemi fissi.