Se pensate che i mobili di legno possano essere attaccati soltanto dalle termiti o dai tarli, allora vi sbagliate. Esiste, infatti, una specie di formiche che è davvero super dannosa. Si chiamano, appunto, formiche del legno. In realtà sono animali particolarmente diffusi: la loro azione funesta è facilmente individuabile dai resti che lasciano, i quali spesso vengono scambiati per tracce di tarli o termiti. Ma come possiamo riconoscere con certezza la presenza di formiche del legno e come ci possiamo difendere? Vediamo insieme.
Tratti distintivi
Per prima cosa, dobbiamo essere in grado di riconoscerle, in modo da poter intervenire successivamente. Ma, rispetto agli altri insetti del legno, in cosa differiscono le formiche del legno? In primo luogo, visivamente, si tratta di insetti che sembrano delle vere e proprie formiche, ma hanno il corpo completamente nero, con la sola testa di colore rosso. Non si nutrono di cellulosa, come per esempio i tarli, ma bensì delle sostanze zuccherine presenti nel legno e nella cellulosa.
Sono facilmente osservabili resti di un passaggio di formiche del legno, poiché lasciano per la strada una sorda di segatura: questa si può vedere alla base di porte di legno o mobili di legno in generale. Considera che questo animale non agisce da solo, ma anzi si trova sempre in gruppo. Conosciamo più o meno tutti la struttura gerarchica, piramidale, delle formiche. Per questi esemplari del legno più o meno è lo stesso. Difatti non mangiano il legno soltanto, ma tendono a costruire dentro i mobili perforati dei nidi per deporre le uova. Ecco perché sono abbastanza pericolose per i nostri mobili.
Eliminare le formiche del legno
Come possiamo fare per liberarci di questo animale così fastidioso? Inutile dire che su internet troverete sicuramente una serie di soluzioni che però lasciano il tempo che trovano. Saper affrontare questo insetto testardo è davvero complesso e ci vuole l’esperienza di persone qualificate per risolvere il problema. Esistono prodotti in commercio, alle volte anche molto costosi, che però possono essere dannosi per l’uomo o essere poco efficienti.
Oltre a questo, c’è il rischio di danneggiare irrimediabilmente i nostri mobili. E ancora c’è il rischio che si uccidano soltanto gli esemplari che si sono palesati, senza arrivare al centro della nidificazione: questo potrebbe portare gli esemplari rimasti in vita a cambiare semplicemente il percorso e quindi ciò creerebbe più danni che altro.
Gli esperti disinfestatori, invece, riusciranno a fare una sorta di mappatura del mobile o dei vari mobili di legno e riuscire a capire dove sia il nido. Verranno utilizzate poi varie tecniche, per esempio a base di esche alimentari a lento rilascio, che porteranno ad uccidere la formica regina, sgominando tutta l’invasione.
Ribadiamo che non si tratta di problematiche che si possano affrontare in maniera autonoma, in quanto ci sono troppi fattori da dover considerare e soprattutto tanti possibili danni arrecabili, per questo è sempre consigliabile affidarsi a degli esperti dell settore che siano in grado di porre fine a questo fastidioso problema.