Sono sempre di più gli italiani che decidono di acquistare un gatto di razza. Per molti questa è, ancora oggi, una novità, in quanto nel nostro paese non è molto radicata l’abitudine ad avere in casa gatti provenienti da un allevamento, muniti di pedigree. In altri paesi invece sono più i gatti dir azza rispetto ai randagi, per diversi motivi. Ma è meglio prendere un gatto di razza o un randagio? Vediamo i pro e i contro.
Meglio un gatto di razza
I motivi per acquistare un gatto di razza, rispetto ad un randagio, sono diversi, il primo fra tutti è il carattere del gatto. L’allevamento di gatti di particolari razze consente infatti di determinare, a grandi linee, il carattere futuro del cucciolo. Tale elemento è infatti una delle caratteristiche peculiari di ogni singola razza di gatto. Ce ne sono di più indipendenti o di più coccoloni, ma tale tratto distintivo è fortemente correlato alla razza, come si può leggere anche sulla pagina Scottish Fold – Guida. Oltre a questo quando si prende un cucciolo in allevamento si hanno maggiori sicurezze sulla sua salute, in quanto in genere gli allevatori fanno controllare i cuccioli al veterinario subito dopo la nascita. Non si rischierà quindi che il micio che portiamo con noi a casa sia affetto da qualche patologia congenita. Inoltre volendo potremo anche farlo figliare, ottenendo in alcuni casi un certo guadagno, utile per ripagare il cibo e i vari oggetti necessari alla cura del gatto.
Meglio un gatto in gattile
Chi decide di prendere con sé un cucciolo di gatto preso da un gattile, o da un vicino di casa la cui gatta ha figliato, fa del bene a questi piccoli animali, che potrebbero rischiare di trascorrere l’intera loro vita nella gabbia di un gattile o come randagi, per strada. Certo in questo caso non si ha alcuna certezza sul carattere del cucciolo, una volta cresciuto. Molti gatti accolti nei gattili sono infatti parzialmente selvatici, poco vogliosi di vivere accanto ad una famiglia di esseri umani. Oltre a questo il rischio che abbiano contratto una malattia, anche solo nei primi mesi di vita, è altissimo, soprattutto per quanto riguarda patologie infettive gravi, come la FELV o la FIV. Nonostante questo ci sono un sacco di cuccioli di gatto non di razza sani e affettuosi, conviene comunque sterilizzarli, in modo che non portino alla nascita di ulteriori randagi.