Il coniglio è entrato di gran forza nelle case di molti italiani: il musino dolce, la sua minuscola corporatura e il suo pelo morbido hanno sicuramente contribuito a questo suo successo. Eppure, tenere un coniglio in casa non è così semplice come dirlo: i controlli e la cura della sua igiene, e della casa, devono essere accurati e continui. Ecco come fare!
Prima di tutto, dobbiamo scegliere il nostro nuovo amico a 4 zampe: la maggior parte delle persone sceglie i conigli nani perchè credono siano più semplici da gestire e controllare. In realtà, questa “regola” vale per tutti, mentre i conigli nani sono più fragili, nervosi e molto più difficili da curare.
Inoltre, essendo all’apparenza piccoli ed indifesi, molti li tengono in braccio con il rischio di farli cadere facilmente. Se ciò dovesse accadere, la frattura dei loro arti è immediata e lunga da guarire. In generale, i conigli devono essere maneggiati con cura, e non vanno mai presi per le orecchie.
Passiamo, ora, alla loro cura: il coniglio, di fatto, ha bisogno di uscire dalla sua gabbia. E’ importante, però, fare le cose gradualmente: prima, infatti, deve imparare ad usare la cassetta. Per questo motivo, mettigliene una dentro alla gabbia, e solo quando vedi che è in grado di utilizzarla, allora puoi lasciarlo libero, facendo però attenzione a disporgli alcune gabbiette in varie parti della casa (almeno inizialmente per abituarsi).
Quando gli lasci la gabbietta aperta, devi farlo abituare gradatamente agli spazi aperti. Inoltre, il rischio che ti rosicchi i mobili è alto e concreto: quando vedi che si avvicina, e che cerca di farlo, fermalo subito. Poniti davanti a lui, e con la mano davanti digli “no!”.
Infine, parliamo della sua alimentazione: il coniglio deve mangiare il fieno. E’ un elemento fondamentale della sua dieta, proprio come l’erba fresca. Aggiungete, poi, insalata, radicchio, carote e le loro foglie. In questo modo il vostro coniglio crescerà sano e forte.