Lo sapevi che osservando le mani puoi capire tanto sul tuo corpo? Forse non lo sai, ma il tuo organismo ti parla in continuazione, e lo fa attraverso segnali ben precisi: ecco quali sono. Prova a valutare con attenzione le tue mani: osservale con cura, e scoprirai cosa “le tormenta”.
L’aumento repentino del volume di una mano, associato al dolore, potrebbe significare un disturbo del circolo venoso, e la possibile presenza di un trombo. Come ci si deve comportare in questi casi? Prima di tutto, è importante effettuare un ecocolordopper: si tratta di un esame specifico che visualizza la circolazione sanguigna. In seguito è bene sottoporsi ad un prelievo che misura il D-dimero.
Se, invece, le tue mani hanno l’ultima falange ingrossata, e l’unghia è ricurva e bombata, allora siamo in presenza di una cattiva ossigenazione. Potrebbe presentarsi ai fumatori incalliti. In questo caso, sarebbe bene smettere subito di fumare, o per lo meno ridurre notevolmente il consumo di nicotina.
Se al mattino, poi, noti le tue mani così gonfie che non riesci ad infilare gli anelli, allora potresti avere la circolazione rallentata durante le ore notturne. Il gonfiore potrebbe anche segnalare che siamo in presenza di ritenzione idrica: in questo caso, eliminate definitivamente dalla tavola i salumi e i cibi salati, e bevete almeno due litri di acqua al giorno.
Infine, se sono magre e asciutte fai una prova: prova a prendere una piccola plica di pelle con due dita. Se lasciandola la pelle non si appiattisce subito potresti essere a corto di tessuto adiposo (se sei una ragazza giovane). Per chi è over 60, invece, significa che l’organismo ha perso la capacità di trattenere liquidi. In quest’ultimo caso, è bene bere parecchio, anche quando non si ha sete.
Ora che avete le idee un po’ più chiare, vi state osservando le mani?