In base alle ultime statistiche le auto non assicurate in Italia sono oltre 3,5 milioni.
Seguendo degli opportuni accorgimenti, è molto semplice riconoscere un tagliando assicurativo falso. Ecco quindi un breve vademecum su come difendersi dalle polizze auto false.
Innanzitutto occorre osservare che i tagliandi falsi sono di solito privi di scanalatura laterale e della filigrana, facilmente riscontrabile nel caso in cui si mette il tagliando in controluce.
Inoltre le assicurazioni false non sono provviste del tradizionale foglio verde che accompagna tutte le autentiche assicurazioni RC auto.
Già partendo da questi due semplici esempi, è molto facile per le forze dell’ordine riconoscere i tagliandi falsi.
A tal riguardo occorre sottolineare che le sanzioni previste, in caso di falsificazione del tagliando RC auto, sono davvero molto salate: fermo del veicolo, sospensione della patente, pene da sei mesi a tre anni di reclusione e multa.
Per evitare invece di essere truffati da polizze Rc auto false è fondamentale prestare attenzione
alla compagnia assicurativa. Sul tagliando deve essere ben visibile il nome della compagnia scelta, e in caso di dubbi, controllarlo immediatamente sul sito dell’Ivass, l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni.
Per combattere infatti il fenomeno delle cosiddette assicurazioni fantasma, è consigliato chiamare immediatamente l’Ivass, che ha messo a disposizione il numero verde 800486661, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13.30.
Un altro aspetto da osservare per essere tutelati al meglio, è controllare se l’agente scelto per stipulare l’assicurazione RC auto sia iscritto al Registro unico degli intermediari.
Per quanto riguarda invece la modalità di pagamento, privilegiare sempre l’assegno non trasferibile intestato alla compagnia. In questo modo sarà assicurata la tracciabilità.
Ecco quindi elencata una breve panoramica degli aspetti da osservare per evitare le truffe e la stipulazione di contratti di assicurazione falsi, un fenomeno che negli ultimi anni è in continua crescita.