Le piscine interne hanno un fascino e una comodità d’utilizzo che le rendono uniche. Il fatto di poter godere per tutto l’anno di una piscina nell’intimità delle mura di casa è un piacere per cui si è disposti a fare un investimento e tanti lavori. Ormai, grazie alle nuove tecniche di costruzione e a materiali di ultima generazione, anche le piscine interne sono diventate versatili e adattabili a diversi tipi di spazi. Inoltre, sono sempre gli ultimi processi di costruzione che hanno reso i prezzi contenuti e accessibili ad un pubblico più ampio. Così, molti proprietari di casa e molti condomini hanno deciso di dotarsene.
Le piscine interne, però, sono anche molto delicate e richiedono una manutenzione e una pulizia particolarmente accurate. Proprio perché situate all’interno dell’ambiente abitativo, le cure necessarie sono maggiori rispetto a quelle delle piscine esterne. Uno degli aspetti fondamentali che non possono essere trascurati è la deumidificazione dello spazio che ospita la vasca.
L’importanza di deumidificare l’ambiente che accoglie una piscina interna
È una questione di salute prima di tutto. Affinché la piscina sia veramente un luogo dedicato al benessere e al divertimento, l’ambiente deve essere salubre e igienico. Per questo la deumidificazione dell’aria è tanto importante!
Nei luoghi in cui una certa quantità d’acqua resta al chiuso è inevitabile che l’umidità superi il livello ottimale. Il tasso di umidità elevato può:
- Essere causa della formazione di muffe e funghi;
- Provocare l’insorgere di cattivi odori;
- Provocare il deterioramento dei materiali e la corrosione degli stessi;
- Rendere antigenica la tua vasca.
Se l’insorgere di questi problemi non viene fermato per tempo, a lungo andare, i danni si aggravano fino a richiedere interventi drastici e manutenzioni straordinarie, come risanamenti profondi, ricambio materiali piscina e chiusura crepe.
L’impianto di deumidificazione
L’impianto di deumidificazione diventa essenziale per chi possiede una piscina interna. Grazie ad esso, l’aria umida viene aspirata da una ventola e mandata ad un circuito refrigerante per far si che il vapore in eccesso si condensi e venga eliminato in un apposito serbatoio di raccolta. Successivamente, l’aria privata dell’acqua viene reimmessa nel locale.
I nuovi deumidificatori riescono a percepire l’umidità presente nell’aria e ad agire di conseguenza. Quindi, nel momento in cui il livello di umidità è ottimale si spengono, per riaccendersi solo quando l’umidità risale di nuovo. In questo modo, non solo i valori sono sempre tenuti sotto controllo, ma è possibile anche un grande risparmio di energia elettrica. Molti modelli di deumidificazione, poi, sono anche in grado di filtrare l’aria per un ricircolo pulito e igienico.
I valori ottimali
Per creare un ambiente ottimale, è necessario controllare sia la temperatura dell’acqua, sia quella dell’aria, oltre al suo grado di umidità. I deumidificatori, di solito, sono dotati di display ad hoc che mostrano i diversi parametri.
I valori giusti si aggirano tra:
- i 26° e i 30° per quanto riguarda la temperatura dell’acqua;
- il 60 ed il 70% per quanto concerne l’umidità relativa dell’aria;
- la temperatura aria deve essere almeno uguale a quella dell’acqua;
Ricordati che per poter godere al meglio della tua piscina, la salubrità e l’igiene dell’ambiente circostante sono fondamentali.