Partecipare ad un evento sportivo, che sia una maratona nel centro della città o una partita di calcio allo stadio, è sempre piacevole, l’importante però è che sia organizzato in maniera sicura e rispettando pienamente quanto previsto dalla legge. Ecco quindi che emerge l’esigenza di ingaggiare delle ambulanze private come previsto dal D.Lgs. 28/08/1997.
Equipaggiamento ambulanze per eventi sportivi
La presenza delle ambulanze per eventi è obbligatoria e non viene stabilita a discrezione degli organizzatori. Vi sono però delle differenze tra le varie tipologie di eventi, una gara ciclistica ad esempio necessiterà dello stesso equipaggiamento di base di una partita di pallavolo, ma con qualche piccola variazione. Grazie alla nuova Circolare del Ministero dell’Interno del 18 luglio 2018 si hanno disposizioni più precise e chiare per i diversi tipi di manifestazioni. La dotazione base di un’ambulanza per eventi non cambia da quella delle classiche ambulanze (tipo A o B) che seguono quanto previsto dalle normative del Ministero dei Trasporti e della Navigazione e le norme regionali e comunitarie per quanto riguarda l’attrezzatura dei mezzi di soccorso. L’equipaggio invece non deve mai essere privo di: un autista, un soccorritore con brevetto BLSD e un secondo soccorritore. Ove necessario lo staff interno può essere affiancato da personale infermieristico e medico. L’obbligatorietà dell’ambulanza è prevista anche per eventi non sportivi, come concerti, grandi spettacoli ed eventi culturali.
Tipologie di ambulanze per eventi sportivi
Le ambulanze, a secondo della loro organizzazione interna, possono essere di varie tipologie, come ad esempio:
- Ambulanza di rianimazione, dette anche CMR, ovvero adatte per trattare e curare il paziente nella fase critica della patologia. A bordo di un veicolo di questo tipo è possibile trovare defibrillatori, elettro-cardiografo, saturimetro, aspiratore endotracheale e monitor. Ovviamente un’ambulanza di rianimazione è sorvegliata e diretta da un medico specializzato ed è richiesta per la maggiore in caso di competizioni ippiche, gare di motocross e in caso di eventi con alto livello di assembramento.
- Ambulanza di soccorso, il cui compito è quello di trasferire gli infermieri in caso di necessità da un posto all’altro. A bordo vi è sempre una barella traumatica, un materasso vacuum, una sedia portatile e un aspiratore endotracheale.
Ambulanza per eventi sportivi – Come funziona la richiesta
Chi organizza eventi con rischio moderato o elevato dovrà far interfacciare chi si occupa del Soccorso Sanitario con la centrale operativa del 112, fornendogli un Piano di Soccorso molto dettagliato, dove dovranno essere indicati: i mezzi utilizzati, la tipologia di ambulanza e la composizione delle squadre di soccorso. La centrale del 112 osserverà il piano e valuterà se rilasciare l’autorizzazione all’organizzatore dell’evento. Nel caso in cui si ritenga che il rischio sia elevato, tale Piano di Soccorso necessiterà anche dell’approvazione da parte dalla Centrale Operativa del Soccorso Pubblico. In caso di eventi a rischio basso, l’organizzatore dovrà dare comunicazione al Servizio di Emergenza Territoriale entro 15 giorni antecedenti la data di inizio. Se invece l’evento organizzato risulta a rischio medio o alto, l’organizzatore dovrà dare comunicazione entro 30 antecedenti l’evento.