I semi di chia sono uno degli alimenti che nel corso degli ultimi anni ha ottenuto la maggiore notorietà anche qui in Italia. Ma che cosa sono?
In termini estremamente sintetici, si tratta di piccoli semi scuri ricavati da una pianta che si chiama Salvia hispanica, e che è originaria delle Americhe, e in maniera ancora più particolare del Messico e del Guatemala.
Se hai letto qualche approfondimento su questo tema, ti sarai reso conto che i semi di chia si circondano di veri e propri “portenti” benefici. Pare infatti siano utili per una migliore salute dell’intestino e del sistema nervoso, e che siano utili per poter tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e quello degli zuccheri nel sangue.
Si tratta inoltre di elementi sazianti e utili per chi vuole perdere peso: trattandosi di semi idrofili, infatti, hanno la capacità di assorbire i liquidi fino a 10 volte il loro peso, donando così un grande senso di sazietà, e divenendo una mano d’aiuto fondamentale per chi sta magari seguendo una dieta dimagrante.
Sottolineiamo inoltre come i semi di chia contengano discrete quantità di omega-3, ovvero di una categoria di acidi grassi ritenuti estremamente salutari e benefici per il nostro organismo, e in particolare per il cuore. Sono inoltre ricchi di sali minerali e vitamine.
Dunque, possiamo dire che i semi di chia fanno bene? O ci sono dubbi in proposito?
In linea di massima, chi segue una dieta vegetariana o vegana, può trovare nei semi di chia una buona fonte di omega-3, da utilizzarsi unitamente a quella dei semi di lino. Tuttavia, i semi di lino, oltre a costare meno dei semi di chia, sono anche più ricchi in proporzione di omega-3 (22 grammi ogni 100 di prodotto per i semi di lino contro i 17 grammi di quelli di chia). A te la scelta!
