Tra la tante periferiche collegate al computer in ufficio la meno considerata è generalmente il mouse. Le motivazioni sono correlate al fatto che in passato esistevano solo dei modelli più o meno identici tra di loro, quindi si tendeva ad acquistare il mouse della marca preferita, o quello che costava meno. Oggi le cose sono molto cambiate ed è possibile trovare il mouse ideale per ogni singolo utilizzatore, selezionandolo in una gamma decisamente molto ampia.
Perché scegliere con cura il mouse
Spesso non ci si pensa ma il mouse è l’oggetto che chi usa il computer tiene in mano per più ore al giorno. Sono tantissimi gli italiani che utilizzano il computer regolarmente in ufficio e, anche se la tastiera viene usata per lungo tempo, di solito per buona parte della giornata lavorativa non si fa altro che tenere in mano il mouse, spostarlo sul mouse pad e approfittare dei suoi vari tasti o della rotella centrale. Avere un mouse di scarsa qualità, molto piccolo, poco preciso o con pochi tasti, ci può procurare non pochi problemi. Il primo deriva dalla scarsa versatilità di utilizzo: i mouse di ultima generazione permettono di avere una maggiore precisione e sensibilità, e non ci costringono a riposizionare più volte il cursore sul monitor o a fare ampi giri con la mano sul pad. Oltre a questo tenere la mano per lungo tempo in una posizione non consona può causare vere e proprie patologie professionali a carico dei tendini e delle dita. Un buon prodotto è quello proposto da Tech.sc, ma oggi in commercio si trovano tantissimi mouse ergonomici e di buona qualità.
Le caratteristiche di un buon mouse
Per essere in grado di scegliere un ottimo mouse è fondamentale conoscere quali siano le peculiarità più importanti di questa periferica. Ce ne sono varie e alcune dipendono dall’utilizzo che si fa del mouse o anche dalla conformazione della mano di chi lo utilizza. Si pensi ad esempio alla forma: non è vero che i mouse hanno tutti la stessa forma. A parte quelli che consentono di modificare leggermente larghezza e lunghezza, le dimensioni del mouse sono essenziali per la sua ergonomicità. Avere a disposizione una periferica pratica e molto comoda da impugnare consente di evitare la stanchezza a fine giornata o anche alcuni piccioli fastidi dovuti allo scorretto posizionamento della mano. Oltre all’ergonomicità un buon mouse dovrebbe anche essere preciso e molto sensibile, cosa che ci garantisce un uso più pratico.
Con o senza filo
La questione se convenga acquistare un mouse senza filo o con il filo dipende da una serie di fattori. Spesso si prediligono i modelli senza filo, perché garantiscono un movimento più libero; è però vero che poi può capitare di esaurire la carica delle pile proprio nel momento di lavoro più intenso. Sono molto comodi anche i mouse che funzionano con il cavo durante la ricarica, al termine della quale diventano totalmente wireless, garantendo il massimo della praticità. Per chi fa un utilizzo intenso e continuativo della periferica questa può essere la soluzione migliore.