L’INPS si occupa da qualche anno di quelli che un tempo erano conosciuti come prestiti INPDAP. Si tratta di diverse tipologie di prestito garantite a tutti i dipendenti e pensionati statali, iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Cos’è l’INPDAP
L’INPDAP è, o meglio era, l’ente che fino al 2013 gestiva le pensioni e gli stipendi dei dipendenti statali e della pubblica amministrazione. Questo ente è stato totalmente assorbito dall’INPS, che ne ha acquisito anche oneri e doveri. Visto che i dipendenti pubblici potevano godere di particolari forme di prestito, l’INPS ha mantenuto questo privilegio, che viene finanziato anche grazie ad un prelievo mensile sugli stipendi di tutti i dipendenti pubblici e statali italiani.
Che tipo di prestiti
I prestiti ex INPDAP disponibili oggi sono molti, dal piccolo prestito alla cessione del quinto, dal mutuo per la casa fino ai finanziamenti finalizzati per l’automobile o i mobili. Le tabelle prestiti INPS e INPDAP, che ne indicano tassi di interesse, durata e ammontare massimo, sono disponibili direttamente sul sito dell’INPS, che si occupa di modificare periodicamente i dati. In linea generale gli interessi sono bassi, se confrontati con quelli praticati per gli stessi prodotti presso gli istituti di credito operanti in Italia.
Chi ne ha diritto
I prestiti ex INPDAP sono rivolti a chiunque lavori per un ufficio pubblico o un’azienda statale di qualsiasi tipo. Il contratto deve però essere a tempo indeterminato, oppure il piano di restituzione del debito deve terminare prima della fine del contratto a tempo determinato. Il richiedente deve inoltre essere in servizio da almeno 3 mesi. Non è possibile richiedere due prestiti ex INPDAP della stessa natura contemporaneamente; per quanto riguarda i prestiti personali è possibile richiederne un secondo quando si è già ripagata almeno la metà del primo. I mutui per la casa INPDAP a tasso agevolato possono essere richiesti solo da chi non possiede un’altra abitazione entro i 250 km da quella che intende acquistare, a meno che non sia stata data in usufrutto al coniuge separato.
Come si richiedono
Buona parte dei prestiti ex INPDAP possono essere richiesti direttamente sul sito dell’INPS, tramite appositi moduli. Volendo possono essere richiesti anche scaricando, compilando e spendendo la modulistica all’ufficio territoriale più vicino a dove si lavora o al luogo in cui si intende acquistare l’immobile per cui si necessità del mutuo. I prestiti INPDAP sono sempre accettati, purché la modulistica per la richiesta sia compilata in modo corretto.