Non c’è ancora niente di certo, ma a quanto si legge su alcuni quotidiani, Sky avrebbe intenzione di valutare un cambio delle proprie tariffe, concomitante con il lancio di nuovi servizi.
Per quanto ad esempio concerne l’offerta Sky online, proposta in due pacchetti base, cinema (9,99 euro al mese) e intrattenimento (che comprende pure le serie tv, a 9,99 euro al mese), e che se sottoscritti entrambi portano a un prezzo complessivo mensile di 16,99 euro (cui, nel caso, aggiungere 19,99 euro per il pacchetto calcio), si tratta certamente di un servizio di qualità che sta trovando pronto riscontro tra i nuovi abbonati.
Ebbene, sottolineava I.O., nei sondaggi che Nielsen sta facendo per conto di Sky, invece, ci sono varie opzioni, che comunque dovrebbero portare a una riduzione (non troppo marcata) dei prezzi a parità di contenuti, concomitante al lancio di Now Tv, il nuovo servizio.
Per quanto concerne invece i sondaggi che Nielsen sta facendo sui listini degli abbonati alla pay tv tradizionale, si stanno vagliando 37 ipotesi diverse su un universo di oltre 10 mila persone tra abbonati e potenziali clienti. A ciascuno di questi vengono sottoposte 4-5 opzioni differenti, per capire, alla fine, quali siano le soluzioni ottimali per Sky.
Ebbene, non è detto che questo lavoro porti a un automatico incremento dei listini (difficile pensare invece a riduzioni) a parità di contenuti offerti. Ma è abbastanza naturale che il broadcaster, tuttavia, stia provando a testare nuove strade per aumentare i suoi ricavi (calati del 2% negli ultimi nove mesi)…