Sono molte le strutture che in Italia aiutano le famiglie nella cura dei più anziani: può essere una casa di riposo Roma, può essere uno ospizio o magari una struttura vacanze dedicata solo ad alcuni mesi dell’anno, fatto sta che ormai di possibilità utili per far vivere gli anziani in tranquillità ce ne sono fortunatamente davvero molte.
In queste realtà lavora un personale specializzato non solo nel fare compagnia ai nostri vecchietti, ma altresì in grado di provvedere ad operazioni infiermeristiche che naturalmente, per quel che riguarda questa particolare fascia di pubblico, si rendono inevitabilmente necessarie. Tra intrattenimento e cura salutistica, in questi complessi l’anziano ha la più totale certezza di essere accudito da cima a fondo: da una parte si provvede a non farlo annoiare al contrario di quanto sarebbe potuto avvenire in casa propria, mentre dall’altra lo si sostiene nelle fasi di riabilitazione, di cura giornaliera, di terapie medicinali e così via (sventando il rischio che il soggetto possa scordarsi di questa o quella medicina).
Ma di queste casa di riposo non ne beneficiano solo ed esclusivamente gli anziani, che come chiaro sono i diretti interessati, ma anche i figli, i nipoti e più in generale i parenti che senza questo valido supporto finirebbero per rimanere alquanto disorientati. Del resto gli orari di lavoro estremamente flessibili, i ritmi quotidiani e gli impegni di oggi giorno rendono praticamente impossibile riuscire a controllare un anziano da cima a fondo; così come rendono sostanzialmente impossibile far sì che se ne possa prendere cura nell’entità in cui ce ne sarebbe bisogno.
Le residenze per la terza età sono perciò un aiuto che non ci sentiamo affatto di sottovalutare . Sono una sorta di ammortizzatore sociale che riesce ad arrivare laddove invece lo Stato o le possibilità stesse delle famiglie non riescono proprio ad arrivare. Peraltro la fitta concorrenza che si sta insediando nel settore sta riuscendo ad abbassare l’asticella dei prezzi rendendola quanto più competitiva e risponde ai limiti degli operatori economici.
Generalmente parliamo di complessi che accolgono persone con età superiore o uguale ai 65 anni, anche se oramai è facilissimo reperire alternative che si dimostrano piuttosto aperte anche a dei soggetti più giovani. Insomma, se il decadimento del corpo non lo si può arrestare, quello socio-relazionale invece sì: ecco perchè le case di riposo stanno andando particolarmente forte qui in Italia!